Da Siviglia oggi riceviamo una notizia relativa al mondo dei droni molto interessanti, oltre alla presentazione di novadrone di un nuovo modello battezzato come Nomade. Questo dispositivo è fondamentalmente un sistema aereo con equipaggio remoto progettato per essere in grado di catturare, in modo completamente autonomo, immagini aeree sia per la mappatura del terreno che per le attività di sorveglianza.
Come probabilmente stai pensando, questo nuovo dispositivo è un velivolo professionale progettato per lavorare nei rilievi, nell'agricoltura, nella sorveglianza o in altre attività forestali. Per realizzare questo progetto, in Novadrone hanno dovuto lavorare su attività di progettazione e ottimizzazione delle risorse per più di due anni per poter finalmente offrire a tutti i loro clienti un strumento robusto e affidabile con cui lavorare.
Dopo due anni di duro lavoro, Novadrone presenta Nomad, un drone multidisciplinare che ti sorprenderà.
Tra i materiali utilizzati per creare Nomad si evidenzia ad esempio il fibra di carbonio e il Kevlar, ideale per creare un dispositivo in grado di funzionare in tutti i tipi di condizioni meteorologiche oltre ad essere in grado di offrire una grande stabilità di volo, qualcosa di essenziale per essere in grado di estrarre dati esatti e scattare fotografie georeferenziate e mappe ad alta risoluzione sia in 2D che in 3D più affidabile.
Come dettaglio, ti dico che questo dispositivo incorpora un sistema di controllo elettronico professionale con un tasso medio tra guasti, MTBF, di oltre 49.000 ore. Un dettaglio molto importante è che tutte le comunicazioni ei comandi di controllo sono crittografati utilizzando il protocollo AES128/256 Ciò garantisce che non possano verificarsi attacchi che finiscono per far trapelare dati e persino rubare il controllo del velivolo. Oltre a questo, vale la pena evidenziare l'inserimento di un sonar e di numerosi flap di grandi dimensioni in grado di agire come aerofreni per garantire atterraggi molto più fluidi.
Per maggiori informazioni: todrone