Secondo un comunicato pubblicato da nientemeno che Marco Zuckenberg, CEO di Facebook, l'azienda ha effettuato con successo i primi test sul campo per il Progetto Aquila. Come promemoria, ti dico che questo progetto è il modo in cui vuole il gigante dei social media fornire l'accesso a Internet praticamente all'intero pianeta, soprattutto ai siti più isolati e con minori possibilità di accesso.
Per raggiungere questo obiettivo, il progetto Aquila ha sviluppato una serie di droni solari ad ala fissa con grande autonomia e capacità di volare ad altitudini che variano tra 18.000 e 28.000 metri. Ora, sebbene le sue capacità siano più che sorprendenti, le sue altezze anche visto che si tratta di un drone il cui l'apertura alare è molto simile a quella di un Boeing 737 con un peso che sta intorno 400 chilogrammi.
Facebook spera che, al culmine del loro lavoro, i loro droni possano volare ininterrottamente per tre mesi.
Per quanto riguarda i test effettuati, vi dico che in questo primo contatto a terra, il team responsabile dello sviluppo di questo progetto ha testato l'affidabilità della struttura e l'operatività del dispositivo. Come dettaglio, visto che sono molte le novità che parlano della fattibilità o meno del progetto e soprattutto dei test effettuati fino ad oggi, vi dico che questa è stata la prima volta che si è utilizzato un modello in scala reale da quando i test precedenti sono stati effettuati con droni in scala 1: 5.
Infine, ti dico che, secondo il team di sviluppo del progetto, a altezza ridotta il sistema è rimasto in volo per minuti 96, un tempo che ha triplicato le previsioni iniziali. Una volta che i droni raggiungono la loro quota di lavoro, ci si aspetta che siano in grado di rimanere in volo completamente ininterrotti per almeno tre mesi, tempo che a sua volta battere il record per il volo prolungato più lungo con un velivolo senza pilota che, attualmente, sono due settimane.
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