Configura il tuo Raspberry Pi come server web

server web

Solo pochi giorni fa ho avuto la necessità di mostrare un'applicazione web su cui stavo lavorando ad alcuni membri della famiglia in modo che potessero darmi il loro punto di vista sullo sviluppo e dirmi, o meglio guidarmi, dove dovevo continuare. Per fare questo, la verità è che non volevo dover acquistare spazio da un'azienda, o un indirizzo web, o qualcosa del genere. Con questo in mente, il mio unico 'salvezza'Era per creare il mio server con quel poco che avevo a casa ed è qui che entra in gioco l'aiuto Raspberry Pi.

Se hai mai lavorato allo sviluppo di un'applicazione web, sicuramente conoscerai tutti quei programmi gratuiti come LAMP, acronimo di Linux Apache MySQL e PHP, ovvero un programma che semplicemente installandolo sul tuo computer Linux puoi eseguire pagine web HTML dinamiche poiché installa tutto ciò di cui hai bisogno per questo. Ovviamente abbiamo anche altre versioni per Windows, in questo caso WAMP e anche XAMP per altri sistemi operativi.

Logo LAMP

Come configurare un Raspberry Pi per poterlo utilizzare come server web.

Nel caso del nostro Raspberry Pi dobbiamo installare la versione LAMP in modo da poter ospitare qualsiasi tipo di applicazione web, pagina web ... o qualunque cosa tu abbia bisogno. Per questo, prima di continuare avrai bisogno di un Rasbperry Pi, come previsto, a Scheda di memoria SD Capacità minima di 4 GB, a adattatore di corriente compatibile con il connettore MicroB del Raspberry Pi, un cavo di collegamento Ethernet, monitore Compatibile con HDMI e a cavo HDMI, un tastiera o anche un mouse anche se questo non è necessario.

Prima di continuare, la prima cosa che dobbiamo fare è preparare il nostro Raspberry Pi. Nel caso in cui non l'hai mai fatto prima, dì a te stesso che hai bisogno dello stesso avviare da una scheda SD che dovrebbe contenere un'immagine del disco del sistema operativo che si desidera eseguire.

Cubo luci led rgb con Arduino
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Un'opzione per questo è acquistare una scheda SD che è già pronta per installare e avviare il nostro Raspberry Pi o lasciarlo completamente vuoto e installare tutto il necessario da soli. Nel mio caso specifico, ho optato per quest'ultima opzione. Per preparare la scheda abbiamo bisogno dell'immagine del sistema operativo, io ho optato per Raspbian "Wheezy". Una volta ottenuto l'ISO, ho utilizzato il programma Immagine disco Win32.

Una volta che abbiamo la nostra scheda SD con tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non ci resta che inserirla nel nostro Rasberry Pi e, prima ancora di iniziare, installa tutte le periferiche che utilizzeremo, ovvero, collegare lo schermo, la tastiera o il mouse nel caso in cui si desideri utilizzarli.

Quando tutto è pronto, accendiamo semplicemente il nostro Rasbperry Pi e vedremo come il sistema elenca automaticamente tutte le informazioni sul sistema operativo e gli elementi che abbiamo collegato. Una volta terminato tutto questo lavoro, vedrai la finestra Raspi-config dove è necessario apportare le seguenti modifiche:

  • Espandere la partizione di root in modo da poter utilizzare tutto lo spazio sulla scheda SD.
  • Imposta un fuso orario.
  • Abilita il server SSH, questo è in Opzioni avanzate.
  • Disattivare l'avvio sul desktop, poiché tutta la configurazione verrà eseguita da terminale.
  • Aggiorna il Raspberry Pi, questa opzione si trova in Opzioni avanzate.
  • Riavvia il tuo Raspberry Pi, per questo non ci resta che scrivere Riavvio del Sudo.

Preparazione della connessione SSH per connettersi in remoto al Raspberry Pi

Finestra di avvio e configurazione di Putty

A questo punto resta da cominciare configurare SSH. In questo modo puoi lavorare con il tuo Raspberry Pi da un altro computer, ovvero puoi connetterti da remoto e caricare nuovi file o modificare la configurazione.

Una volta che il tuo Raspberry Pi è stato configurato nei passaggi precedenti, il sistema ti chiederà un nome utente e una password, perché è la prima volta che lo avviamo, avrà gli utenti predefiniti, se non li hai cambiati, saranno pi e come password lampone.

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A questo punto devi tenere conto di come funziona Linux stesso poiché, anche se stai scrivendo la password, non vengono visualizzati caratteri di alcun tipo, non preoccuparti dato che il testo viene scritto.

Proprio quando accediamo al sistema dobbiamo scrivere:

ifconfig

Grazie a questo comando potremo conoscere l'indirizzo IP che ha il nostro controller. All'interno dell'ampio output dovremo cercare la linea "int"Possiamo trovare un numero simile a questo: 192.168.1.1. Dico simile poiché sicuramente l'ultimo 1 è un numero completamente diverso. Questo numero per intero, nel caso dell'esempio 192.168.1.1, dovremo copiarlo poiché ci servirà per accesso tramite SSH da un altro computer.

A questo punto dovremo scaricare un client SSH, nel mio caso ho optato per Putty, molto conosciuto praticamente in tutti gli ambienti. L'indirizzo IP che copiamo ora dovremo copiarlo stucco in campagna "Nome host (o indirizzo IP)". Subito sotto ti verrà chiesto un nome utente e una password che saranno gli stessi che utilizziamo per accedere al nostro Raspberry Pi, ovvero pi y lampone.

Una volta che abbiamo avuto accesso al sistema, non è una cattiva idea cambiare la password e finalmente aggiornare l'intero sistema. Per questo eseguiamo i seguenti comandi premendo invio dopo aver digitato ciascuno di essi:

sudo passwd pi
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade

Finalmente installiamo LAMP nel sistema

Terminale con comando di installazione per Apache

Finalmente arriviamo al punto di installare LAMP e per questo eseguiamo il seguente comando:

sudo apt-get install apache2 php5 libapache2-mod-php5

Una volta eseguito il comando, il sistema ti chiederà se vuoi continuare, devi solo digitare y e premi invio per continuare. Come dettaglio, ti dico che questo processo di installazione potrebbe richiedere alcuni minuti. Nel caso in cui potresti avere qualche tipo di errore durante l'installazione, nel mio caso non ce ne sono stati, esegui i seguenti comandi:

sudo groupadd www-data
sudo usermod -g www-data www-data

e riavvia Apache con il comando:

sudo service apache2 restart

Come controllo finale, devi solo andare su qualsiasi computer che hai a casa, avviare un browser e inserire nella barra degli indirizzi l'IP del tuo Raspberry Pi dove dovresti essere in grado di vedere una schermata che dice Funziona!, questo significa che l'installazione è andata a buon fine e Apache è attivo e funzionante.

Browser dei messaggi di successo di Apache

È ora di installare il database

Finestra di configurazione di MySQL

Installiamo ciò che è necessario per accedere al nostro banca dati

Per avere accesso al nostro database dobbiamo solo installare MySQL e per questo eseguiamo il seguente comando:

sudo apt-get install mysql-server mysql-client php5-mysql

Ancora una volta ci chiederà se vogliamo continuare con l'installazione e per questo dovremo solo registrarci y e premi invio.

Installiamo FTP sul nostro Raspberry Pi

Configurazione del file vsftpd.conf

In questo passaggio installeremo un FTP per poter inviare file da qualsiasi computer al nostro Raspberry Pi e dallo stesso Raspberry Pi a un computer dove potremmo averne bisogno. Questo è un processo semplice come eseguire alcuni comandi come:

sudo chown -R pi /var/www

Il prossimo comando da eseguire sarebbe:

sudo apt-get install vsftpd

Una volta terminato l'intero processo dobbiamo modificare il file vsftpd.config e per questo non ci resta che scrivere:

sudo nano /etc/vsftpd.conf

Quando si apre l'editor di file, dovremo modificare le seguenti righe:

anonymous_enable = SÌ sembra essere anonymous_enable = NO

rimuovere il commento local_enable = YES

rimuovere il commento write_enable = YES

a questo punto devi andare alla fine del file e aggiungere force_dot_files = SÌ

Come dettaglio, ti dico che per rimuovere il commento dalle righe precedenti devi solo rimuovere il segno # davanti ad esse. Una volta eseguiti i passaggi precedenti, premere Ctrl+X e y per salvare tutti i dati modificati. La prossima cosa è riavviare nuovamente il servizio FTP con il seguente comando:

sudo service vsftpd restart

Con questi passaggi il nostro server web sarebbe già perfettamente funzionante in attesa di ricevere i file dalla nostra applicazione web per poterli visualizzare direttamente dal browser.


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  1.   Renzo suddetto

    Articolo molto buono. Chiedi, è necessario mettere un dispositivo di raffreddamento per usarlo in questo modo? Con il raffreddamento passivo andrebbe bene?