Indubbiamente, una delle colture su cui si dedica maggiormente l'Andalusia è il settore dell'oliveto, quindi sono molti gli interessi che convergono per sviluppare questo tipo di coltura avvalendosi delle tecniche più innovative che stanno arrivando sul mercato. Questa volta dobbiamo parlare di un progetto che si sta portando avanti nel Università di Huelva legati a lui olivicoltura di precisione con droni.
Questo progetto, noto come TecnOlivo, si inquadra nell'ambito dell'Unione Europea delle 'Tecnologie per la gestione e il controllo dell'olivicoltura' e proprio grazie a questo è stato possibile dotare il progetto di finanziamenti di 2.504.708'41 euro.
Grazie alla coltivazione di precisione dell'olivo, si prevede di generare nuove opportunità di business e occupazione di qualità in Andalusia
Per realizzare questo progetto, non lavorerà solo un team di ricercatori dell'Università di Huelva guidato dal professor José Manuel Andújar, ma anche collaboratori di statura dell'Istituto nazionale di tecnologia aerospaziale, della Società cooperativa andalusa Nuestra Señora de la Oliva, dell'Istituto nazionale di ricerca Agraria e Veterinaria, Ubiwhere Lda. e MURTIGAO - Sociedade Agrícula, SA, le ultime tre istituzioni con sede in Portogallo .
Grazie a tutto il lavoro congiunto di queste istituzioni, si spera di sviluppare a soluzione tecnologica facile da usare e commerciabile per qualsiasi agricoltore che è in grado di consentire una gestione completa, ecologica e ottimizzata dell'oliveto attraverso monitoraggio non invasivo dei parametri agronomici di interesse.
Indubbiamente e grazie a questo progetto si realizzerà, o almeno queste sono le aspettative di tutti i contributori alla causa, creare valore aggiunto al settore olivicolo praticamente in tutta l'Andalusia, favorendo a sua volta il trasferimento della tecnologia sviluppata dal La stessa Università di Huelva, cercando soprattutto il generare maggiori opportunità di business e occupazione di qualità.