Da allora sono passati qualcosa come 6 mesi o più Airbus è stato annunciato che la società stava lavorando a quello che loro stessi avevano soprannominato Progetto Vahana, un'idea molto interessante dove si sperava di sviluppare gli aerotaxi del futuro, una sorta di grandi droni in grado di ospitare al suo interno le persone per trasportarle da un punto all'altro in modo completamente autonomo.
Dopo diversi mesi senza sapere nulla sullo stato di avanzamento di questo progetto, è stato lo stesso CEO di Airbus, Tom conclude, che, nelle sue ultime dichiarazioni, ha confermato che oggi l'azienda sta cominciando a produrre i primi prototipi, anche se non sarà fino alla fine di quest'anno 2017 quando inizieranno ad essere effettuati i primi test sul campo dove davvero mostrerà fino a dove la tecnologia dell'azienda è in grado di arrivare.
Airbus vuole che i suoi taxi volanti diventino una realtà in tutte le principali città entro il 2021.
Tra i nuovi dettagli che hanno visto la luce, va notato che se fino ad ora abbiamo creduto che lo fosse Airbus A3, la divisione innovazione dell'azienda, responsabile dello sviluppo del progetto, sembra che questa abbia creato una nuova suddivisione denominata 'Mobilità aerea urbana'che è quello che è veramente responsabile di tutto ciò che riguarda lo sviluppo di questa specie di droni taxi, nonché il rapporto con i diversi governi affinché implementino le normative necessarie.
Apparentemente e contrariamente a quanto diversi media ci facevano pensare all'epoca, questo progetto è più che interessante per Airbus poiché, secondo il proprio CEO, questo sistema sarebbe in grado di ridurre l'enorme congestione stradale che attualmente esiste in tutte le città mentre sarebbe consentito ristrutturarli, riducendo la priorità alle strade dove circolano attualmente le auto.
Per maggiori informazioni: Reuters