XPeller è il grande progetto che Elettronica Airbus DS e sicurezza delle frontiere ha presentato questa settimana approfittando della celebrazione del CES 2017 a Las Vegas (Stati Uniti). Questo nuovo progetto non è altro che lo sviluppo di un nuovo sistema di sicurezza mobile in grado di interferire con le frequenze utilizzate dai droni. Oltre a questo, secondo Airbus, il sistema è in grado di farlo rilevare intrusioni di aeromobili in aree critiche e utilizzare una serie di contromisure elettroniche con cui minimizzare i rischi causati da questo tipo di azione.
Come commentato Thomas Müller, attuale CEO di Airbus DS Electronics and Border Security:
Insieme ai nostri partner, abbiamo creato un sistema anti-drone modulare estremamente efficace. Grazie alla sua versatilità, è affidabile per offrire la massima protezione in una varietà di circostanze.
Xpeller è il nome dell'ultimo grande progetto relativo ai droni sviluppato da Airbus.
Come è stato commentato allo stand che Airbus aveva allestito al CES dai suoi manager, Xpeller è un sistema in grado di proteggere aree sensibili dall'intrusione illecita di piccoli droni. Questo sistema sarebbe in grado di proteggere da questo tipo di incursioni, ad esempio, aree costituite da un singolo edificio, anche aeroporti e grandi eventi. Il nome scelto per questo sistema non è stato lasciato al caso poiché appunto Xpeller arriva a significare qualcosa come espulsione.
Come ultimo dettaglio, lasciate che vi dica che, per ora, Airbus ha già confermato di essere riuscita a testare con un discreto successo il progetto Xpeller, un sistema composto da radar e sensori ottici che fa uso di un sistema di big data per fondere e analizzare tutti i tipi di interferenze di segnale tecnologico, in varie presentazioni realizzate in Germania, Francia e Svizzera.