Alcobendas è stata la prima città in Spagna e nel mondo ad installare un ponte pedonale realizzato interamente mediante stampa 3D su calcestruzzo seguendo tecniche di architettura organica e biomimetica. Grazie all'utilizzo di queste tecniche è stato possibile progettare un ponte dove tutti gli elementi costruiti assomigliano alle forme della natura, il che a sua volta aiuta a risparmiare sia l'energia che le risorse utilizzate.
Con lo sviluppo di questo particolare progetto, Alcobendas è riuscita non solo ad essere la prima a installare un elemento architettonico di queste caratteristiche nel mondo nella sua città, ma è anche considerata come pioniere della stampa 3D su larga scala, una tecnologia che vedremo sicuramente presto altri tipi di oggetti urbani come nella progettazione e produzione di arredo urbano, aiuta a preservare il patrimonio storico e culturale o, forse in seguito, l'edilizia o l'ingegneria civile.
L'azienda Acciona è stata incaricata di progettare e produrre il primo ponte stampato in 3D al mondo.
Se vivi ad Alcobendas o presto farai qualche tipo di spostamento o viaggio nei dintorni, ti dico solo che questo ponte unico, una struttura lunga dodici metri e larga quasi due, si trova nel parco di Castiglia- La Mancha. Come dettaglio, vale la pena ricordare che il Comune di Madrid ha commentato questo progetto non ha comportato alcun tipo di costo economico per il Concistoro.
Infine, vi dico solo che il vero architetto che questo ponte ha visto la luce è stata l'azienda Acciona che si è occupata della costruzione degli otto pezzi che lo compongono mentre la progettazione è curata dal Istituto di architettura avanzata della Catalogna.