I progetti IoT o quelli relativi all'Internet of Things stanno crescendo a un ritmo allarmante. L'espansione e lo sviluppo sono così rapidi che alcune fondazioni stanno già conducendo studi su di esso.
Eclipse Foundation è una di queste fondamenta chi sta studiando il mondo IoT. Recentemente ha pubblicato un sondaggio su quale sistema operativo viene utilizzato per questi progetti. I risultati sono stati davvero sorprendenti, ma la cosa più interessante è che il Software Libero continua ad essere presente nel mondo dell'informatica Hardware Libre.
Raspbian, la versione di Debian per Raspberry Pi è il sistema operativo numero uno nei progetti IoT, qualcosa di normale poiché Raspberry Pi è ancora la scheda SBC più utilizzata. Ma il secondo sistema, Ubuntu Core, non era qualcosa che molti si aspettavano.
Raspbian continua a superare Ubuntu Core come sistema operativo anche se con pochissime differenze
Ubuntu Core, la versione di Canonical per IoT segue da vicino Raspbian, con una quota di mercato del 44% e ben al di sopra del terzo, in questo caso è Android.
Il sondaggio Eclipse lo indica gli utenti continuano a preoccuparsi della sicurezza, forse per questo motivo, i tre sistemi operativi più utilizzati utilizzano il kernel Linux. Tuttavia, è qualcosa di ovvio poiché i progetti IoT sono caratterizzati dal funzionamento a distanza, qualcosa che non è controllato da molti e può essere modificato da hacker e altri utenti.
Inoltre, Ubuntu Core contiene pacchetti snap, confezioni universali che stanno attirando l'attenzione di molti, non solo per la loro versatilità ma anche per la loro sicurezza.
Questa Sondaggio della Eclipse Foundation non è di portata globale e potrebbe non coprire tutte le realtà IoT, ma è vero che indica il progresso di Ubuntu Core come sistema operativo del Hardware Libre e potrebbe essere il futuro di molti dispositivi come Raspberry Pi Non pensi?