La nota azienda olandese ultimaker, attraverso il suo dipartimento marketing, ha appena rilasciato un comunicato stampa ufficiale che annuncia la creazione e l'arrivo di non meno di quattro nuovi materiali con cui lavorare nelle sue stampanti 3D. Grazie a questa mossa, l'azienda ci prova entrare in un mercato molto più professionale poiché questi materiali non sono così richiesti a livello personale o educativo, settori in cui sono riferimenti chiari.
D'altra parte, come si può leggere nel comunicato stampa, Ultimaker ha assicurato che la domanda di questo tipo di materiale per uso professionale e industriale è in forte crescita negli ultimi mesi in modo continuo, motivo per cui hanno deciso offrire opzioni oltre il PLA, materiale, come sicuramente saprai, utilizzato in modo molto consueto e comune in ambienti particolari, soprattutto a livello domestico.
Ultimaker lancia quattro nuovi materiali per le sue stampanti 3D rivolte al settore professionale e industriale
Tra le opzioni presentate dall'azienda, prima di tutto, ci troviamo di fronte a una nuova varietà di CPE che Ultimaker già vende. Questa varietà è stata battezzata come CPE + ed è nientemeno che un co-poliestere in grado di resistere a temperature fino a 100 gradi Celsius, offre resistenza agli attacchi chimici e mantiene una stabilità dimensionale molto accettabile.
D'altra parte e come vere novità troviamo l'incorporazione di a filamento in policarbonato offrendo resistenza fino a 110 gradi Celsius e elevata durezza e resistenza lavorata, Filamento di nylon con bassa sensibilità all'umidità e basso attrito o filamento di poliuretano, un elastomero con una durezza Shore A di 95 e un allungamento a rottura del 580%. Quest'ultimo materiale viene utilizzato principalmente in applicazioni dove sono necessarie una buona flessibilità e resistenza chimica, come le calzature.