Dopo molti mesi di duro lavoro in termini di progettazione e produzione, e soprattutto dopo tanti controlli di qualità, finalmente il Centro avanzato per le tecnologie aerospaziali, Meglio conosciuto come CATECH, con sede nel parco Aeropolis a La Rinconada (Siviglia), è riuscita ad avere uno dei suoi progetti dove stava lavorando alla produzione di parti prodotte dalla stampa 3D, da inviare nello spazio come parte di un satellite artificiale.
Come annunciato, stiamo parlando di una parte realizzata con la stampa 3D con caratteristiche abbastanza peculiari. Abbiamo un esempio nelle sue dimensioni, visto che ne stiamo parlando di alcuni 30 x 20 centimetri o che farà parte di uno dei satelliti che Agenzia spaziale europea (ESA) prevede di lanciarsi in orbita nel 2018, essendo questa la prima volta che una parte di uno di questi satelliti viene prodotta sul suolo andaluso.
Dopo molto tempo e fatica, CATEC porterà finalmente una parte stampata in 3D nello spazio
Grazie al raggiungimento di questo traguardo, sembra che lo scopo per il quale il centro è stato creato alcuni anni fa inizi a prendere forma e soprattutto spingere. Come promemoria, ti dico che è stato creato per promuovere e sviluppare la creazione di conoscenza tecnologica e il suo trasferimento nel tessuto produttivo industriale dedicato al settore aerospaziale.
Per svolgere questo lavoro, il centro impiega oggi più di 60 ricercatori. A questo personale dobbiamo aggiungere personale tecnico specializzato, la stragrande maggioranza dei quali sono specialisti in ingegneria industriale, aeronautica, telecomunicazioni, materiali, informatica e persino chimica. Come previsto, non mancano laureati in altre carriere tecniche per dare supporto e rigidità alla struttura interna del centro.