Una delle ultime community lanciate ufficialmente dal dipartimento marketing di HP ci racconta l'inaugurazione nella città americana dell'Oregon di un completo Laboratorio di materiali aperti e applicazioni 3D, che occupa una superficie finale non inferiore a Mq 325.
L'obiettivo di HP con questo laboratorio è mettere testare ed eseguire numerose prove con nuovi materiali in polvere che verranno successivamente utilizzati nelle loro stampanti 3D. Grazie a questo, tutti gli ingegneri e designer coinvolti in numerosi dei loro progetti, legati al mondo della stampa 3D, potranno avere accesso a un gran numero di risultati di test su macchine e materiali diversi.
sicuro
Secondo commentato Tim Weber, Responsabile globale dei materiali 3D e delle applicazioni avanzate e Direttore generale del sito Corvallis:
Affinché la stampa 3D diventi mainstream, è necessaria una distribuzione di nuovi materiali che costituiscano un ecosistema insieme alla tecnologia. Vogliamo che le aziende di materiali lavorino con i loro clienti e guidino l'innovazione sulla nostra piattaforma.
Un altro punto che colpisce particolarmente nel comunicato pubblicato da HP è che, in esso, l'azienda parla da sola di come non può rivoluzionare questo settore così pensano le partnership sono essenziali per sfruttare al massimo le sue tecnologie e conoscenze. Proprio su questo tema, in termini di alleanze, HP ha già raggiunto accordi e sta lavorando anche con aziende come Arkema, Evonik, BASF e persino Lehman & Voss per sviluppare insieme nuovi materiali mentre, come loro stessi affermano, continuano a cercare per i nuovi partner con cui lavorare.