Poiché l' Fondazione Prodintec, con sede ad Asturas, riceviamo informazioni su un progetto in cui viene sviluppata tutta la tecnologia necessaria per ottenere la produzione di strutture e case in calcestruzzo utilizzando la tecnologia di stampa 3D. Altre grandi aziende del settore collaborano a questo progetto, come ceduo e il Gruppo Masaveu.
Solo pochi mesi fa si è rivelata la capacità del primo prototipo realizzato, una macchina che all'epoca era già in grado di realizzare strutture e pezzi cavi in calcestruzzo lunghi fino a 1,5 metri e larghi 1,5 metri. Una volta raggiunto questo obiettivo, la Fondazione Prodintec ha esortato i suoi collaboratori a cercare di scalare la tecnologia sviluppata, cioè a garantire che potesse produrre parti più grandi di fino a cinque metri quadrati di superficie.
Prodintec ultimo aspetto tecnico nella sua stampante 3D di case in cemento
L'idea finale di questo progetto è che la macchina risultante, composta da più robot in grado di stampare qualsiasi struttura, sia capace fabbricare uno spazio di dimensioni simili a una stanza in cemento in una volta sola, vale a dire, ciò che intendono è di poter letteralmente portare questi robot in qualsiasi spazio o terreno aperto e che con il loro lavoro solleveranno l'edificio, stampando le sue diverse aree.
Grazie all'utilizzo di questa nuova tecnologia, tutti i tipi di case possono essere costruiti in modo molto più dinamico, versatile e razionale. D'altra parte, tra i vantaggi più interessanti troviamo quello i tempi di consegna saranno molto più breviParliamo di quattro mesi per casa, mentre i budget e la consegna dei lavori non saranno così variabili o appariranno ritardi.